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Le "Puntine" servono ad affiggere gli argomenti opportuni che ci inviano i visitatori, nonché le informazioni, gli annunci, ecc...
un visitatore ci domanda "come fare"...
Carissimi, il vostro sito è meraviglioso (a volte tragicamente). Il libro di Oliveira lo considero l'opera più importante e illuminante mai letta (dopo i testi sacri ovviamente).
Io e altri amici vorremmo che si potesse sviluppare il libro stesso, che risulta troppo sintetico, in relazione ai periodi storici considerati, con le loro filosofie, letterature, arte. Come fare? Tutti devono sapere.
Come sempre, la Sicilia è la regione più religiosa d'Italia. Qui no...
G.D. - Piemonte
Ringraziamo il gentile signor G.D. per i complimenti al sito e chiediamo le sue preghiere, affinché anche questa iniziativa della prole contro-rivoluzionaria pliniana svolga il suo pieno ruolo, nell'ambito della militanza cattolica.
Cogliamo l'occasione per ricordare che "il libro di Oliveira" - "Rivoluzione e Contro-Rivoluzione" - a cui si riferisce con tanto entusiasmo, compie, proprio quest'anno, il suo cinquantenario di pubblicazione. Nel contempo ci compiace invitarLo, insieme ai suoi amici, a "passeggiare" tra i diversi "sviluppi" - a cui fa oculatamente riferimento - attraverso i vari sigilli presenti nel sito. In queste pagine, sia con materie brevi e frizzanti che con quelle di maggior respiro, approcciamo le più svariate realtà, usando materie e chiavi di lettura secondo la scuola e i metodi del nostro Fondatore.
Per venirvi incontro, vi offriamo ancora un prezioso commento del maestro del pensiero contro-rivoluzionario, finora inedito in lingua italiana.
Umberto Braccesi, Responsabile
RIVOLUZIONE E CONTRO-RIVOLUZIONE IN
"AMBIENTI, COSTUMI, CIVILTÀ"
Nel 1951, insieme alla maggior parte degli ex collaboratori del "Legionário", iniziai a scrivere sul mensile "Catolicismo", nel quale creai e mantenni durante anni la sezione "Ambienti, Costumi, Civiltà", segnalata da molte persone come l'espressione ricca e originale di una scuola di produzione intellettuale. Questa sezione consisteva nell'analisi comparativa tra aspetti del presente e del passato, prendendo come spunto i monumenti storici, le fisionomie caratteristiche, le opere d'arte o di artigianato, che venivano presentati al lettore per mezzo di fotografie.
Quest'analisi, fatta alla luce dei principi che esplicitai in Rivoluzione e Contro-Rivoluzione, mirava a mostrare che la vita quotidiana, nei suoi aspetti di apice o in quelli comuni, può essere penetrata dai più elevati principi della Filosofia e della Religione. Non soltanto penetrata, ma anche utilizzata come un mezzo adeguato per affermare oppure negare - in modo implicito, è vero, ma insinuante ed attuante - i suddetti principi. In tal modo che, con frequenza, le anime sono modellate molto di più dai principi vivi che pervadono e imbevono gli ambienti, i costumi e le civiltà, che dalle teorie a volte stereotipate e persino mummificate, prodotte a prescindere dalla realtà in qualche isolato studio di lavoro, o messe in letargo in qualche biblioteca impolverata.
Ne decorre, quindi, la tesi di Ambienti, Costumi, Civiltà, secondo la quale normalmente il vero pensatore deve essere anche un osservatore che analizza la realtà concreta e palpabile di ogni giorno. Se è cattolico, questo pensatore ha inoltre il dovere di cercare di modificare questa realtà, nei punti in cui essa contraddice la dottrina cattolica.
(Plinio Corrêa de Oliveira - Catolicismo, Settembre 1960 - Traduzione di U.B., Aprile 2009 - i grassetti sono nostri)
Studio del Dottor Plinio nella Sede principale della TFP, in Brasile