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TRADIZIONE E PROGRESSO
Che cosa significa questo stendardo?
Significa che il passato deve rimanere immobile? Che tutto ciò che è moderno va rifiutato?
Lo stendardo della TFP non rifugge dal problema: lo respinge. Infatti, questo emblema nega che la tradizione rappresenti solo il passato e che non abbia dunque alcun ruolo nel presente. La vera tradizione non difende il passato in quanto tale, né il presente in quanto tale.
La vera tradizione presuppone due principi:
- Ogni ordine di cose autentico e vivo possiede in sé un impulso continuo al progresso ed alla perfezione.
- Proprio per questo motivo, il vero progresso non consiste nel distruggere ma nel sommare, non consiste nel disfare ma nel proseguire sempre più in alto.
La tradizione è la somma del passato ad un presente che le sia affine. Il giorno di oggi non deve essere la negazione di ieri, ma la sua armonica continuazione.
In termini più concreti, la nostra tradizione cristiana è un valore inestimabile che deve condizionare il presente. Essa agisce, per esempio, perché l'uguaglianza non sia intesa come la demolizione delle élites e l'esaltazione della volgarità; perché la libertà non serva di pretesto al caos ed alla depravazione; perché il dinamismo non si trasformi in delirio; perché la tecnica non schiavizzi l'uomo. In una parola, la tradizione intende impedire che il progresso divenga disumano, insopportabile, odioso.
In questo modo, la tradizione non vuole fermare il progresso, ma salvarlo da aberrazioni atte a trasformarlo in barbarie organizzata.
(Plinio Corrêa de Oliveira, Folha de S. Paulo, 12-03-1969 - tratto da "Tradizione, Famiglia, Proprietà" - Dicembre 2002)