09/04/2023
CHRISTUS
VINCIT!
A proposito del matrimonio di William e Kate
QUALE RIFLESSIONE PIÙ PROFONDA?
Monarchie protestanti - Repubbliche cattoliche
Un'obiezione che si potrebbe fare alle nostre tesi consisterebbe nel dire che, se il movimento repubblicano universale è il frutto dello spirito protestante, non si comprende come mai nel mondo vi sia attualmente soltanto un re cattolico e tanti paesi protestanti si mantengano monarchici.
La spiegazione è semplice. L'Inghilterra, l'Olanda e le nazioni nordiche, per tutta una serie di ragioni storiche, psicologiche e così via, hanno molti motivi di attaccamento alla monarchia. Penetrando in esse, la Rivoluzione non ha potuto evitare che il sentimento monarchico "coagulasse". Così, la monarchia continua a sopravvivere ostinatamente in questi paesi, nonostante che in essi la Rivoluzione stia penetrando sempre più a fondo in altri campi. "Sopravvive"... ma nella misura in cui il morire a poco a poco si può chiamare sopravvivere. Infatti la monarchia inglese, ridotta in larghissima misura a una funzione di rappresentanza, e le altre monarchie protestanti, trasformate a quasi tutti gli effetti in repubbliche nelle quali la carica suprema è vitalizia ed ereditaria, stanno soavemente agonizzando e, se le cose continuano così, si estingueranno senza rumore.
Senza negare l'esistenza di altre cause che contribuiscono a questa sopravvivenza, vogliamo però mettere in evidenza il fattore - per altro molto importante - che si situa nell'ambito della nostra esposizione.
I Beatles
1965: premiati dalla regina con la stessa medaglia d'onore
degli eroi di guerra della Royal Air Force
Al contrario, nelle nazioni latine, l'amore per una disciplina esterna e visibile, per un potere pubblico forte e carico di prestigio, è - per molte ragioni - assai minore. La Rivoluzione non ha trovato in esse, quindi, un sentimento monarchico così radicato. Ha abbattuto facilmente i troni. Ma finora non ha avuto la forza sufficiente per spazzar via la religione.
(Rivoluzione e Contro-Rivoluzione, Parte I, Cap. VI, 5. B.)